Il 12 e il 13 giugno si terranno in Italia le votazioni per 3 referendum sui valori relativi al nucleare,dove i cittadini esprimeranno una loro opinione al decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, che permette di realizzare sul territori nazionale impianti di produzione di energia nucleare.
Già nel 1987 si tenne lo storico referendum sull’energia nucleare dove fu sancito l' abbandono da parte dell' Italia del ricorso al nucleare .
Ma vediamo prima il significato e i pregi/difetti di esso,per dare un quadro generale sulla gravità della situazione :
Energia nucleare : forma di energia prodotta dalla trasformazione della forza che lega i neutroni e protoni al nucleo.
Si può distinguere in reazioni di fissione nucleare,dove il nucleo dell'uranio si divide in due nuclei più piccoli e genera energia e altri neutroni che, a loro volta, continueranno a far dividere i nuclei di uranio e fusione nucleare che è l'inverso del precedente.
Vantaggi:
Indipendenti dal petrolio.
Indipendenza delle economie dal petrolio allo stato,riducendo i costi di
trasporto.
L'uranio è la materia prima per l'energia nucleare.
Una minima quantità,consente di produrre un'elevata quantità di
energia e allo stesso tempo non
emette anidride carbonica,non colpendo così sull'effetto serra.
Svantaggi:
Le conseguenze in caso di incidente.
L'episodio di Chernobyl e di Tokyo hanno causato conseguenze
globali,non solo al livello economico ma
anche a livello di salute dei stessi cittadini,essendo che le scorie radio
attive sono nocive alla salute stessa!
Lo smaltimento delle scorie nucleari
Non possono essere distrutte e e di conseguenza vengono depositante nei stoccaggi per migliaia di anni in depositi geologici o ingegneristici.
Il trasporto.
Il trasporto di scorie e di materiale nucleare viene in contatto con la popolazione attraverso il trasporto
ferroviario o navale vicino alle proprie abitazioni ,sussistendo il rischio
elevato di incidenti.
elevato di incidenti.
Ora,fatevi un idea!
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