Lo scorso Dicembre, il 19 enne, aveva fatto irruzione nella casa di un giornalista del "Washington Post", Marc Fisher, rubando il portatile del figlio quindicenne, 400 dollari, un cappotto invernale ed un secondo portatile.
Prima di fuggire con il bottino ha pensato bene di scattarsi una foto dal portatile appena rubato, con indosso la giacca ed in mano i contanti.
Non contento, ha postato la foto, sul profilo Facebook del figlio della vittima. Il Sig. Fisher ha dichiarato ad un ufficiale di polizia "ho visto molte cose, ma questo è il più stupido criminale che abbia mai visto".
Durante l'arresto, avvenuto il 2 gennaio, gli ufficiali di polizia lo hanno trovato anche in possesso di una pistola senza però avere la licenza.
Il giovane ha ammesso ieri di essere colpevole di entrambi i reati e dovrebbe essere condannato a Maggio.
Ciò che ha permesso alla polizia di individuare il criminale è stata un'idea, a dir poco malsana, che lo stesso ha avuto prima di concludere il furto.
Prima di fuggire con il bottino ha pensato bene di scattarsi una foto dal portatile appena rubato, con indosso la giacca ed in mano i contanti.
Non contento, ha postato la foto, sul profilo Facebook del figlio della vittima. Il Sig. Fisher ha dichiarato ad un ufficiale di polizia "ho visto molte cose, ma questo è il più stupido criminale che abbia mai visto".
Durante l'arresto, avvenuto il 2 gennaio, gli ufficiali di polizia lo hanno trovato anche in possesso di una pistola senza però avere la licenza.
Il giovane ha ammesso ieri di essere colpevole di entrambi i reati e dovrebbe essere condannato a Maggio.
Fonte: UPI.com
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