Padre rinchiude in una scatola il figlio 21enne per 2 mesi


 
Il governo boliviano è intervenuto in un caso di violenza domestica tra lo sbigottimento generale degli astanti. Un ragazzo di 21 anni è rimasto prigioniero nella sua stessa casa di Santa Cruz, in Bolivia, per otto lunghe settimane dopo aver disobbedito al padre padrone.
Il giovane Johan Knelsen ha poi spiegato ai giornalisti intervenuti per liberarlo di essere stato costretto con la forza da alcuni uomini a entrare in una grossa scatola che fino ad allora è stata la sua prigione di legno.
Il folle gesto si spiegherebbe con la congregazione religiosa a cui appartiene la famiglia canadese, di estrazione cristiana mennonita. I mennoniti, che professano un ritorno alle origini dell Chiesa cristiana, sono infatti tra i più stretti praticanti del cristianesimo nel mondo e quella del padre voleva essere, a suo dire, una "lezione di umiltà e prostrazione". Per fortuna l'intervento delle autorità è riuscito a ottenere la sua "scarcerazione".
Fonte: Telegraph

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