In questi giorni sta facendo molto discutere negli Usa un video prodotto dalla Physicians Committee for Responsible Medicine, l’organizzazione senza scopo di lucro che dal 1985 promuove uno stile di vita più sano nella popolazione statunitense e che, rimanda in qualche modo al famoso docu - film “Super size me“.
La pubblicità mostra, all’interno di un obitorio, il cadavere di un uomo un pò in sovrappeso che stringe nella mano un panino, del tutto simile a quelli che vengono normalmente acquistati nelle catene dei fast food… Il filmato, già estremamente eloquente, viene poi rafforzato dalla provocatoria sovrapposizione della curva dei piedi del morto con la famosa “M” di McDonald’s, additata come principale responsabile per la diffusione di stili di vita scorretti facilitanti l’insorgenza di patologie cardiovascolari e obesità. A giustificare tutto ciò, del resto, la concezione di pasto ricco di grassi e di sodio - il McDonald’s Double Quarter Pounder with Cheese Extra Value Meal, ad esempio, può vantare un “record” di 61 grammi di grassi e di 1,650 milligrammi di sodio - che contraddistingue da sempre la nota multinazionale . Di conseguenza, è facile intuire come il famoso slogan “I’m lovin’ it ” possa venire facilmente storpiato in “I was lovin’ it” - mi piaceva - mentre patologie quali colesterolo, pressione alta e infarto vengono inesorabilmente elencate… Insomma: stasera meglio optare per una scelta vegetariana (magari a casa propria..) tuona il video….
Immediata, ovviamente, è stata la reazione del colosso statunitense che ha ritenuto la pubblicità sleale ed ingannevole…
fonti: ecoblog.it
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